Nesci a Oliverio: “Anomalie nei decreti del commissario alla sanità”

Nesci a Oliverio: “Anomalie nei decreti del commissario alla sanità”

CATANZARO. “Il dipartimento della Regione Calabria per la tutela della salute non può sparire dagli atti del piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale”. Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che in proposito ha scritto una lettera al governatore Mario Oliverio e al suo vice, Antonio Viscomi. La deputata ha segnalato pesanti anomalie nei decreti del commissario ad acta numero 116, 117, 118, 124, 125, 126 e 127, il cui formato è diverso dall’ordinario. “In particolare – ha scritto la parlamentare 5 stelle – non si rinviene alcuna firma, se non quella dei commissari governativi. Mancano le firme dei dirigenti che hanno predisposto l’atto e mancano anche le dichiarazioni, all’interno dei decreti, sulla condivisione dell’atto da parte dei dirigenti del settore di competenza. Manca, soprattutto, la firma del dirigente generale del dipartimento, organo tecnico che rappresenta la Regione. Peraltro, non compare espressamente l’eventuale condivisione da parte del dirigente generale, Riccardo Fatarella. Due sono le possibilità in proposito: una totale prevaricazione dei commissari sul dipartimento o un tentativo di deresponsabilizzazione della struttura regionale, che in tal modo crederebbe, forse, di potere sfuggire alle responsabilità di tipo penale e contabile”. A Oliverio e Viscomi la deputata M5s ha dunque chiesto quale sia l’utilità di “mantenere un dipartimento così costoso, se i decreti vengono istruiti, redatti ed emanati esclusivamente dai commissari. Inoltre il commissario Scura ha dichiarato che al tavolo cosiddetto “paritetico” per l’integrazione Pugliese-Mater Domini la Regione è rappresentata dal dirigente generale Riccardo Fatarella, che, però, non ha mai partecipato ad alcuna riunione. Li invito a verificare quanto segnalato e a provvedere di conseguenza”.

 

 

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