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Nel Parco del Pollino una faggeta con alberi vecchi di 620 anni

Nel Parco del Pollino una faggeta con alberi vecchi di 620 anni

“È decisamente un momento magico quello che sta vivendo il Parco del Pollino. Nel giro di pochi anni prima l’ingresso nella Rete geoparchi Unesco, successivamente la proclamazione quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità della Faggeta Vetusta di Cozzo Ferriero nel comune di Rotonda in Basilicata, poi la scoperta di Italus il Pino più vecchio d’Europa con i suoi 1230 anni e adesso l’ingresso nella prestigiosa famiglia Unesco della Faggeta vetusta del Pollinello nel Comune di Castrovillari in Calabria incastonata in un contesto territoriale unico tra le cime del Pollino e del Dolcedorme vicina ai secolari esemplari di Pino Loricato”. Lo afferma il presidente del Parco Domenico Pappaterra. “Grazie agli studi effettuati con i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente con la Direttiva Biodiversità – prosegue – è stato possibile attivare una collaborazione con il prof. Piovesan dell’Università Tuscia di Viterbo il quale avvalendosi a sua volta di collaborazioni con l’Unical e l’Unibas e lavorando fianco a fianco con i tecnici del parco ha portato alla candidatura di questa Faggeta in cui ci sono esemplari che hanno un’età di 620 anni circa e sono considerati tra i più vecchi d’Europa”. L’unicità della faggeta vetusta del Pollinello è legata al particolare contesto bioclimatico presente nel Parco del Pollino dove il faggio incontra il pino loricato. In questo ambiente integro i faggi nascono, crescono e muoiono seguendo complessi cicli naturali sfidando così il passare del tempo sino a raggiungere età massime che possono superare i 600 anni, come per Italus il loro decano.

 

 

 

 

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