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‘Ndrangheta: non c’è pericolo fuga, scarcerato boss Bonavota

‘Ndrangheta: non c’è pericolo fuga, scarcerato boss Bonavota

VIBO VALENTIA. Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, non ha convalidato il fermo ed ha disposto l’immediata scarcerazione di Nicola Bonavota, 40 anni, ritenuto esponente dell’omonimo clan. L’uomo, dopo cinque giorni di latitanza, si era consegnato domenica ai Carabinieri nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Conquista” scattata il 14 dicembre scorso. Nicola Bonavota è accusato di concorso in due omicidi di mafia (l’uccisione del boss di Maierato Raffaele Cracolici e quella di Domenico Di Leo di Sant’Onofrio) e del reato di associazione mafiosa. Il giudice non ha applicato nei confronti di Bonavota alcuna ordinanza di custodia cautelare respingendo la richiesta del sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Camillo Falvo. Per il gip non c’è alcun pericolo di fuga ed il quadro indiziario fornito dalla Dda di Catanzaro appare “insufficiente” e privo di gravità indiziaria per giustificare un fermo di indiziato di delitto. Da qui l’immediata scarcerazione.

 

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