Catturato a Bali il latitante Antonio Strangio, era ricercato da sette anni per traffico di droga
Il latitante della ‘ndrangheta Antonio Strangio, 32 anni, di San Luca in Aspromonte, indagato per mafia e traffico di stupefacenti, è stato arrestato all’aeroporto di Bali, in Indonesia.
Ricercato dall’Interpol con il codice rosso, Strangio è considerato un esponente di primo piano dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta, soprannominata ‘i Janchi’.
Strangio era stato coinvolto nell’operazione ‘Eclissi’ eseguita dai carabinieri di Reggio Calabria otto anni fa ed era riuscito a raggiungere l’Australia, sfuggendo al carcere. I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, supportati dall’Unità I-Can (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) e dall’esperto per la Sicurezza italiana a Canberra, non lo hanno mai perso di vista, e in la collaborazione con Interpol Indonesia lo hanno bloccato a Bali, appena uscito dall’Australia: ora è in attesa di estradizione.