Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

‘Ndrangheta: due arresti dei carabinieri nel Vibonese

‘Ndrangheta: due arresti dei carabinieri nel Vibonese

VIBO VALENTIA. Si chiama “Insomnia 3” l’operazione scattata a Vibo Valentia ad opera dei carabinieri del Nucleo investigativo guidati dal tenente Marco Califano che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Catanzaro, Abigail Mellace, nei confronti di due soggetti ritenuti vicini al clan Lo Bianco-Barba di Vibo. Gli arrestati sono Gaetano Cannatà, 40 anni, che già si trovava in carcere per il primo troncone dell’operazione “Insomnia”, e Domenico Moscato, 56 anni, titolare di un tabacchino. Entrambi gli arrestati sono di Vibo Valentia. L’operazione nasce dalle dichiarazioni di un imprenditore di Vibo Valentia, titolare di due negozi in città, poi divenuto testimone di giustizia in quanto vittima di usura. Secondo l’accusa del pm della Dda di Catanzaro, Camillo Falvo, Gaetano Cannatà nel 2013 avrebbe fatto da tramite fra l’usurato e l’erogatore di somme di denaro, per decine di migliaia di euro, a tasso usurario (Moscato). Sono ancora in corso da parte dei carabinieri alcune perquisizioni. Le contestazioni di usura sono aggravate dalle modalità mafiose in quanto gli arrestati avrebbero fatto riferimento al clan mafioso dei Lo Bianco-Barba, egemone nella città di Vibo. Alla conferenza stampa erano presenti anche il colonnello Daniele Scardecchia, comandante provinciale dell’Arma vibonese, ed il capitano Diego Berlingieri comandante della Compagnia dei carabinieri di Vibo.

desk desk