‘Ndrangheta: due arresti dei carabinieri nel Vibonese

VIBO VALENTIA. Si chiama “Insomnia 3” l’operazione scattata a Vibo Valentia ad opera dei carabinieri del Nucleo investigativo guidati dal tenente Marco Califano che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Catanzaro, Abigail Mellace, nei confronti di due soggetti ritenuti vicini al clan Lo Bianco-Barba di Vibo. Gli arrestati sono Gaetano Cannatà, 40 anni, che già si trovava in carcere per il primo troncone dell’operazione “Insomnia”, e Domenico Moscato, 56 anni, titolare di un tabacchino. Entrambi gli arrestati sono di Vibo Valentia. L’operazione nasce dalle dichiarazioni di un imprenditore di Vibo Valentia, titolare di due negozi in città, poi divenuto testimone di giustizia in quanto vittima di usura. Secondo l’accusa del pm della Dda di Catanzaro, Camillo Falvo, Gaetano Cannatà nel 2013 avrebbe fatto da tramite fra l’usurato e l’erogatore di somme di denaro, per decine di migliaia di euro, a tasso usurario (Moscato). Sono ancora in corso da parte dei carabinieri alcune perquisizioni. Le contestazioni di usura sono aggravate dalle modalità mafiose in quanto gli arrestati avrebbero fatto riferimento al clan mafioso dei Lo Bianco-Barba, egemone nella città di Vibo. Alla conferenza stampa erano presenti anche il colonnello Daniele Scardecchia, comandante provinciale dell’Arma vibonese, ed il capitano Diego Berlingieri comandante della Compagnia dei carabinieri di Vibo.