Reggio Calabria, sequestrati 25 milioni a Michele Serra

CATANZARO. La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di sequestro beni, per oltre 25 milioni di euro, nei confronti di Michele Serra, imprenditore molto noto nel settore del commercio di prodotti casalinghi e alimentari. L’uomo è stato coinvolto, a maggio dello scorso anno, nell’operazione ‘fata morgana’, che ha portato all’esecuzione di 7 provvedimenti di fermo nei confronti di professionisti ed imprenditori collusi con la ‘ndrangheta, nonchè al sequestro di varie aziende, tra le quali una (operante nel commercio ortofrutticolo) risultata nella sua disponibilità. In quell’occasione all’uomo venne contestato il reato di intestazione fittizia di beni, con l’aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare gli interessi della cosca ‘ndranghetista reggina ‘Teganò nella grande e media distribuzione alimentare. Le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia e di un testimone di giustizia hanno permesso di fare luce sui rapporti di ‘stretta vicinanzà di Serra con la cosca ‘Labatè, attiva nella zona sud della città di Reggio Calabria. Il valore complessivo dei beni sequestrati, ancora in corso di quantificazione, supera i 25 milioni di euro.