‘Ndrangheta, confiscati i beni a un imprenditore crotonese
La Direzione investigativa antimafia di Firenze e Bologna ha dato esecuzione a un decreto di confisca beni, emesso dalla corte di appello di Bologna, nei confronti di Nicolino Sarcone, un 51enne imprenditore edile del crotonese, da anni in Emilia Romagna, ritenuto affiliato alla cosca ‘ndranghetista ‘grande aracri’ di Cutro. La confisca ha riguardato beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie. L’uomo era gia stato condannato nell’mbito del processo ‘Aemilia’.