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‘Ndrangheta: beni per circa 500 mila euro sequestrati nel Reggino

‘Ndrangheta: beni per circa 500 mila euro sequestrati nel Reggino

REGGIO CALABRIA. Beni per 500 mila euro sono stati confiscati dalla Polizia di Reggio Calabria, al termine di indagini di natura patrimoniale coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia reggina. I poliziotti hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale – sezione misure di prevenzione – a carico di Saverio Laganà, di 47 anni, attualmente detenuto, condannato dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria alla pena definitiva di 8 anni di reclusione per associazione mafiosa, nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Artemisia”, sul conflitto che ha insanguinato le strade del comprensorio di Seminara, nel reggino, tra le opposte fazioni dei Gioffrè “‘ndoli” e dei Caia-Laganà-Gioffrè “‘ingrisi”, con la scissione di quest’ultimo gruppo in altri due tronconi contrapposti dei Caia-Gioffrè, da un lato e dei Laganà, dall’altro. Le indagini patrimoniali dell’ufficio misure di prevenzione della divisione polizia anticrimine, hanno dimostrato la sproporzione tra i redditi percepiti da Laganà e il patrimonio a lui direttamente o indirettamente riconducibile, frutto del reimpiego di capitali illeciti. I beni confiscati, tutti nel territorio di Seminara, sono un immobile composto da piano terra e primo piano, e sette terreni di natura uliveto, per un valore complessivo di circa 500 mila euro.

 

 

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