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Beni per 350.000 euro confiscati alla moglie di un boss

Beni per 350.000 euro confiscati alla moglie di un boss

CROTONE. La Guardia di Finanza di Crotone ha confiscato un patrimonio di circa 350.000 euro riconducibile a Paola Ceraudo, moglie di Vincenzo Comberiati, ritenuto capo della cosca di ‘ndrangheta operante a Petilia Policastro. La misura è stata emessa dalla Corte d’ Appello di Catanzaro in base a un ricorso presentato dalla Dda contro il decreto emesso dal Tribunale di Crotone che, nell’ottobre 2015, aveva rigettato la proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di Comberiati. Le indagini, condotte dai finanzieri mediante pedinamenti, osservazioni, accertamenti bancari e l’esame delle informazioni acquisite attraverso i dati rilevati dalle banche dati in uso al corpo della Guardia di Finanza, sono state coordinate dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro. Il provvedimento ha portato alla confisca di una lussuosa villa e di 17 terreni ubicati in Petilia Policastro e Mesoraca.

 

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