Naufragio di Cutro, sono oltre 60 i morti accertati

Sono andate avanti per tutta la notte le ricerche delle vittime del naufragio avvenuto all’alba di domenica davanti alla costa cutrese. Ricerche coordinate dalla Capitaneria di porto di Crotone con l’ausilio del Reparto aeronavale della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco e che già ieri mattina hanno portato al recupero di altri tre cadaveri che fanno salire la conta delle vittime a 62. Ancora incerto il numero complessivo dei migranti che viaggiavano sul barcone, che secondo le testimonianze dei profughi si aggirerebbe sulle 200 persone. Potrebbero esserci pertanto ancora molti dispersi ad aggravare la tragedia. Le motovedette della Guardia costiera da ieri mattina sono coadiuvate dal gruppo sommozzatori mentre si è alzato in volo anche un aereo della stessa Guardia costiera. Il Centro coordinamento soccorsi riunito nella prefettura di Crotone ha confermato che il numero delle vittime del naufragio avvenuto domenica mattina è salito a 62, dopo il ritrovamento di altri tre cadaveri nella notte scorsa. La Prefettura rende noto, inoltre, che le ricerche dei dispersi, verosimilmente una ventina di persone, prosegue senza soste, con un dispositivo che comprende due unità navali della Guardia costiera della classe ‘Ogni tempo’ supportate da un’imbarcazione della guardia di finanza e da un velivolo delle stesse fiamme gialle che si alterna con un altro della polizia di Stato. Sono operativi anche nuclei di sommozzatori della guardia costiera e dei vigili del fuoco, mentre a terra operano per il pattugliamento alcune colonne mobili della protezione civile regionale oltre che dei reparti dei Carabinieri e della Guardi di finanza di Crotone.