Nasce nell’area del Pollino il Coordinamento dei sindaci di centrosinistra

Nasce nell’area del Pollino il Coordinamento dei sindaci di centrosinistra

CASTROVILLARI. I sindaci di centrosinistra dell’area del Pollino, su invito del sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni, si sono incontrati, per focalizzare le problematiche del territorio. All’incontro ha partecipato Mimmo Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino. Nella riunione, riporta un comunicato, “ è stato attenzionato il grande lavoro che sta portando avanti la città baricentro di Castrovillari con altri Comuni della Cintura per dare soluzione, in quel principio di collaborazione che stanno caratterizzando tante azioni, a tante attese ed istanze presenti nella Zona, che si vuole accrescere attraverso una rete di rapporti tra le amministrazioni di centrosinistra e non solo. Questa preoccupazione – continua il documento – non può fare a meno dei Sindaci che oggi rappresentano l’unico anello di un tessuto composto da un insieme di settori che necessitano sempre più di essere rappresentati nei tavoli preposti, come la crisi economica e la crisi dell’occupazione richiedono. Non a caso le rappresentanze istituzionali locali sono la parte più avanzata di quella politica sociale che deve e può sempre più confrontarsi con i vertici nazionali e regionali, per imprimere scelte, fondamentali per i territori e le comunità che vi risiedono. Questo strumento voluto ed avviato dai sindaci della zona desidera divenire metodo per monitorare la domanda sociale e per conoscere i bisogni del comprensorio”. Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato pure il consigliere comunale di Castrovillari, Peppino Pignataro, i Sindaci dei Comuni di Civita, Firmo, Acquaformosa, Laino Castello, Lungro, Mormanno, San Basile, Frascineto e Castrovillari, hanno ribadito “la necessità di vedersi subito dopo le festività per redigere una piattaforma di interventi su cui sviluppare azioni condivise e partecipate. Intenzione del coordinamento – si fa rilevare – è quello di rendere partecipe ed attiva, in maniera bipartisan, quelle Amministrazione che non erano presenti alla riunione costitutiva del nucleo organizzativo. L’organismo – è scritto ancora – affronterà, in primis, questioni legate alla gestione dei Servizi ed alla programmazione dei fondi comunitari, organizzando anche strumenti interdisciplinari per rendere più forte gli stessi Comuni che da soli avrebbero difficoltà a raggiungere gli obiettivi prefissati per la loro crescita, rilanciando, nel contempo, le grandi questioni del diritto al lavoro ed alla salute dei cittadini del Territorio”.

 

 

 

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