Arrestato un narcotrafficante latitante e legato alle ndrine
SALERNO. Si era sottratto all’esecuzione di una misura cautelare dopo il rigetto del suo ricorso in Cassazione, ma è stato trovato e arrestato nel Salernitano un latitante considerato legato alla ‘ndrangheta. Domenico Pepè, 62 anni, di Rosarno, si era nascosto in un agriturismo di Eboli dove aveva presentato documenti falsi. Era ricercato dallo scorso 30 novembre, quando doveva essergli notificato un provvedimento restrittivo per associazione a delinquere finalizzato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti; l’ordinanza di custodia precedente era del 23 luglio 2016, dopo una indagine del Ros dell’Arma, ma i suoi legali avevano presentato ricorso alla Suprema Corte. I carabinieri del comando provinciale di Salerno insieme a quelli di Eboli lo hanno trovato e bloccato, denunciando anche per favoreggiamento P.G., 48, anche lui di Rosarno, in compagnia del quale si trovava Pepè. L’uomo, per gli investigatori, è organizzatore e finanziatore dell’importazione in Italia di grossi quantitativi di cocaina dal Perù per conto della famiglia Pesce di Rosarno grazie ai suoi contati internazionali.