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Naccari Carlizzi: “Ci saranno gravi problemi per il decreto ministeriale sul pesce spada”

Naccari Carlizzi: “Ci saranno gravi problemi per il decreto ministeriale sul pesce spada”

REGGIO CALABRIA. È in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto Ministeriale del 3 ottobre 2014 Action Plan -Pesce Spada che ne regolamenta la pesca e fornisce indicazioni sulle autorizzazioni, sulle catture, sullo sbarco e trasbordo di pesce spada, taglie minime e periodi di divieto di pesca del pesce spada. Demetrio Naccari Carlizzi, consigliere regionale del Partito Democratico interviene sul tema per segnalare che è penalizzante la norma per la quale i pescatori devono però dimostrare di aver catturato, nel corso del triennio 2011-2013, quantitativi di pescato superiori a 750 chilogrammi. Per questo motivo Naccari Carlizzi comunica di “avere interpellato gli organi ministeriali competenti per segnalare il grave problema che le marinerie calabresi subiranno a causa di tali scelte. Il decreto in questione, infatti, prevede che i pescatori per potersi iscrivere negli elenchi devono aver maturato i requisiti di fatturato al 31 dicembre 2013. Tale decisione comporterà la scomparsa di molte realtà delle marinerie locali, soprattutto di quelle piccole barche che rappresentano la storia e la cultura della pesca locale e che per varie circostanze hanno maturato il requisito nel corso dell’anno 2014”. “Pertanto, mi sono attivato – prosegue Naccari Carlizzi – a sostenere le richieste dei pescatori ed ho chiesto agli organi ministeriali competenti di prevedere come termine di maturazione dei requisiti l’anno 2014. Tale soluzione, certamente, darà un sospiro di sollievo ad un settore in crisi interessato tra l’altro anche da un forte ricambio generazionale e permetterà al settore di mantenere in vita le piccole imbarcazioni che hanno scritto la storia delle marinerie locali”.

 

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