Morto Nando Giardini, uno dei “padri” della destra calabrese

Morto Nando Giardini, uno dei “padri” della destra calabrese

CATANZARO. E’ morto Ferdinando Giardini, considerato uno dei “padri” della destra calabrese. Ultranovantenne, era stato uno dei fondatori del Movimento sociale in Calabria e, per molti anni, consigliere regionale e consigliere comunale di Catanzaro. Il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, ha rivolto le proprie condoglianze alla famiglia di Giardini. “Con la scomparsa di Nando Giardini – ha detto Abramo – la politica catanzarese e calabrese perde un’altra figura di spicco del panorama istituzionale del secolo scorso. Consigliere comunale per 15 anni, e componente del Consiglio regionale per tre legislature, l’onorevole Giardini è stato un galantuomo, un esponente politico che ha avuto modo di diventare parte attiva delle istituzioni e che ha lasciato il segno, sia nella città di Catanzaro, lui che era diventato un nostro concittadino d’adozione, essendo nato in provincia di Cosenza, sia in tutta la Calabria”. Sulla morte di Nando Giardini è intervenuto anche il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, a nome dell’intera assise. “Nando Giardini – ha detto Polimeni – ha arricchito per ben 15 anni l’attività politica e istituzionale del Consiglio comunale del capoluogo calabrese. La scomparsa dell’onorevole Giardini, per cui rivolgo il mio sentimento di cordoglio, commosso e sentito, ai famigliari, ai quali mi legano sentimenti di profondo affetto e amicizia, priva Catanzaro e l’intera Calabria di un uomo politico attento e appassionato, riconosciuto da tutti, anche da chi non ne condivideva le idee alla base del suo agire, come un vero e proprio gentiluomo. Al suo esempio, come a quello di tanti altri autorevoli esponenti che hanno avuto un ruolo importante sia in Consiglio comunale che alla Regione, non posso che rifarmi in qualità di giovane esponente istituzionale che vuole raccogliere, nel miglior modo possibile, l’eredità dei giganti della politica calabrese del Novecento”.

 

 

 

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