Molinari: “Il decreto sulle strutture sanitarie private è boccata d’ossigeno”

CATANZARO. “Il decreto firmato lo scorso agosto dai commissari Massimo Scura e Andrea Urbani, rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per le strutture sanitarie private calabresi, che avranno a disposizione circa 37,4 milioni ripartiti tra le province”. E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il senatore di Idv Francesco Molinari, che sollecita l’attivazione di “procedure di controllo serrato, affinché il denaro non finisca nelle tasche sbagliate”. “Denaro stanziato per coprire, in parte – prosegue Molinari – il debito esistente nei confronti di questi presidi. A Cosenza destinati 14 milioni, che possono consentire alle strutture private di saldare le pendenze esistenti con i lavoratori. Una priorità, quella del pagamento dei dipendenti, riconosciuta, tra l’altro, dal contratto di accreditamento con l’Asp. Si paghino prima, perciò, gli arretrati ai lavoratori e, quindi, alle loro famiglie, senza se e senza ma. Questi fondi non possono e non devono andare dispersi, o avere una destinazione sbagliata, magari per consentire a fallimentari strutture di sopravvivere con i crediti che avanzano i propri dipendenti”. “Bene lo stanziamento di questo denaro, ma, affinché abbia un senso – sostiene ancora il senatore di Idv – si attivino procedure di controllo mirate, in sintonia con l’Inps per le pendenze, anche attraverso il rilascio del Durc alle varie aziende sanitarie private. Ci auguriamo, come Idv, che si mettano in campo misure di osservazione adeguate affinché i soldi pubblici non vadano perduti e, dunque, affinché rappresentino una reale boccata d’ossigeno anche per l’economia di questa regione”.