Mobilitazione per le Province a Roma, presente una delegazione calabrese. Il presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno: “E’ il momento della determinazione”

Mobilitazione per le Province a Roma, presente una delegazione calabrese. Il presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno: “E’ il momento della determinazione”

 

CATANZARO. Presidenti, sindaci, consiglieri, dipendenti, in centinaia sono partiti all’alba da tutti Italia per partecipare alla manifestazione organizzata ieri mattina a Roma dall’Unione delle Province Italiane (Upi) per denunciare i tagli subiti dalle province e per allertare i cittadini sul rischio di non garantire più i servizi essenziali: manutenzione di strade e scuole, tutela dell’ambiente. In prima linea al teatro Quirino anche una nutrita delegazione delle Province di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia e Crotone, guidata da Enzo Bruno, presidente dell’Upi Calabria e della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, affiancato dai colleghi Franco Iacucci, Andrea Niglia e Nicodemo Parrilla. Una giornata di mobilitazione incentrata sui preoccupanti tagli che continuano ad interessare gli Enti intermedi che il referendum dello scorso 4 dicembre ha confermato essere di rango istituzionale. Il decreto legge al vaglio del parlamento, la cosiddetta “manovrina”, contiene una serie di norme che riguardano le Province, ma che – secondo gli enti locali – non rispondono alla inderogabile necessità di garantire le risorse finanziarie e di personale per lo svolgimento delle funzioni attribuite alle stesse dalla legge Delrio. Tre miliardi di euro in tre anni, a cui bisogna aggiungere una riduzione degli investimenti dal 2013 del 62 per cento, ha ribadito il presidente dell’Upi nazionale, Achille Variati: se non si modifica il decreto legge 50/17 sarà difficile redigere il bilancio, ma diventa complesso anche gestire i servizi. “E’ il momento di passare dalla responsabilità alla determinazione nella difesa delle Province: perché difendere i nostri Enti significa difendere la sicurezza dei cittadini”, ha affermato il presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, tra i presidenti relatori al teatro Quirino alla presenza, oltre che del presidente dell’Upi nazionale Variati, del direttore Antonelli anche del presidente nazionale dell’Anci, De Caro e numerosi parlamentari. Il presidente Bruno, ringraziando Variati che “in questi anni è riuscito a dare voce ai territori rappresentandone le difficoltà”, ha messo in evidenza proprio l’assenza di una rappresentanza al tavolo del teatro Quirino delle Regioni, che con l’applicazione della legge Delrio sono diventate “controparte quotidiana delle Province”.

 

 

 

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