Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Migranti/ Sbarco a Sellia Marina, Polizia ferma due scafisti

Migranti/ Sbarco a Sellia Marina, Polizia ferma due scafisti

Subito dopo lo sbarco dei 75 cittadini stranieri extracomunitari, avvenuto durante la notte del 2 ottobre a Sellia Marina, sulla costa ionica catanzarese, sono scattate immediate le indagini e soprattutto le ricerche delle imbarcazioni e dei scafisti. Due persone sono state notate a Catanzaro Lido e in seguito ad una perquisizione personale sono state trovate in possesso di due zaini contenenti alcuni indumenti ancora bagnati, un paio di scarpe ancora intrise di sabbia, un paio di pinne nonché tre bandiere di cortesia per imbarcazioni, una di nazionalità turca, una di nazionalità americana e un’altra di nazionalità greca. Trovati anche un tablet e tre cellulari. Le due persone, identificate dal passaporto, sono state accompagnate negli uffici della Squadra Mobile poiché sospettate di aver avuto un ruolo attivo nello sbarco come conduttori dell’imbarcazione. Le dichiarazioni concordanti rese da alcuni migranti e i filmati registrati da alcuni loro con i propri cellulari durante la traversata, hanno confermato i sospetti in relazione alla responsabilità dei due soggetti fermati dalla volante in ordine al loro coinvolgimento come scafisti dell’imbarcazione con cui è avvenuto lo sbarco. Le informazioni acquisite dagli stranieri hanno consentito di accertare che tutti i soggetti sbarcati erano partiti da un porto in Turchia nei pressi di Istanbul in data 25 settembre e che per il viaggio, avvenuto senza soste, avevano pagato circa 5.000 euro a testa consegnati da propri familiari o amici a terzi intermediari in Pakistan. Gli stranieri, tutti di nazionalità pakistana, durante tutto il viaggio sono rimasti stipati sotto coperta in condizioni di evidente precarietà. I due fermati, pertanto, identificati per K.D. anni 39 e C.E. anni 19, entrambi ucraini, sono stati posti in stato di fermo e condotti in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro.

redazione@giornaledicalabria.it

 

 

 

 

desk desk