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Un morto e diversi feriti tra i 1.800 migranti sbarcati a Vibo

Un morto e diversi feriti tra i 1.800 migranti sbarcati a Vibo

VIBO VALENTIA. C’è anche il cadavere di un ragazzo di 16 anni a bordo della nave “Asso 29” battente bandiera italiana con a bordo circa 1.800 migranti sbarcata nel porto di Vibo Marina. Il giovane, secondo i primi rilievi, sarebbe morto a causa degli stenti durante la traversata. Diverse le donne incinte. Il direttore del Suem 118 dell’ospedale di Vibo Valentia ha chiesto di poter salire a bordo della nave prima delle operazioni di sbarco al fine di sincerarsi delle condizioni dei migranti, in viaggio da tre giorni, e dare la precedenza ai casi più gravi. Molti i migranti disidratati, con i vigili del fuoco che stanno procedendo ad idratare i migranti sul ponte della nave attraverso getti di acqua nebulizzata. Una donna incinta sta partorendo in queste ore nell’ospedale di Vibo. In totale le donne in stato di gravidanza sono 15 su un totale di 80. I bambini sono in tutto 80. Alta la tensione sulla nave con alcuni migranti feriti che chiedono di scendere subito dall’imbarcazione. La Prefettura di Vibo ha allestito tre capannoni nell’area industriale di Porto Salvo dove saranno trasferiti i profughi in attesa di essere identificati. I minorenni non accompagnati resteranno nel Vibonese, gli altri verranno dislocati in diverse regioni d’Italia secondo un piano predisposto dal Ministero dell’Interno. Nelle operazioni sono impegnate oltre 500 persone fra forze dell’ordine, medici e volontari.

 

 

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