Migranti, Manoccio: “Chiudere centro Cas Feroleto”
LAMEZIA TERME. Alcuni migranti minorenni che erano ospitati nel Cas (Centro di accoglienza straordinario) di Feroleto Antico gestito dalla cooperativa Malgrado tutto, sono stati trasferiti nelle strutture regionali debitamente accreditate dopo l’intervento di Giovanni Manoccio, delegato dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio ai problemi dell’Immigrazione e dietro l’interessamento dello Sprar Nazionale (Sistema per richiedenti asilo e rifugiati). Lo rende noto lo stesso Manoccio che ha partecipato alla manifestazione dei migranti del centro – di cui ha chiesto la chiusura – fatta alcuni giorni fa e avendo dei colloqui dai quali sarebbero emersi – afferma in una nota – “fatti gravissimi in difformità con le leggi e tra questi la presenza di minori nella struttura”. “Altri ospiti – prosegue Manoccio – li abbiamo accolti nella sede sindacale dell’Usb dove abbiamo scoperto che alcuni di loro erano convocati a Crotone per la commissione per il riconoscimento della richiesta di asilo, senza che nessuno si fosse occupato di loro nella mediazione sia linguistica che giuridica per affrontare una commissione che sicuramente avrà un valore importante della propria vita. Abbiamo inoltre conosciuto dalla viva voce dei manifestanti la poca attenzione della Cooperativa sugli aspetti normativi della richiesta di riconoscimento dell’asilo, sui dinieghi e sui mancati ricorsi che i migranti devono produrre”. “Chiedo – conclude Manoccio – che su questa delicatissima vicenda non cali il silenzio, che la struttura venga immediatamente chiusa e che si controlli se ancora dei minori permangono in strutture non accreditate come quella di Feroleto. È utile portare a conoscenza infine che su tali delicate questioni è in essere un’inedita sinergia tra la Protezione civile regionale e il settore Immigrazione della Presidenza della Regione finalizzata al rispetto delle leggi e della dignità dei migranti”.