Migranti: incendio nella baraccopoli di San Ferdinando, un morto
Un cittadino extracomunitario è morto nell’incendio divampato nella nottata di venerdì nella baraccopoli di San Ferdinando. Nella baraccopoli di San Ferdinando vivono centinaia di migranti occupati come braccianti nella raccolta degli agrumi. Nei mesi scorsi vi erano già stati diversi casi di incendi nelle baracche. E’ un 35enne senegalese l’uomo morto. La vittima è il 29enne senegalese Ba Moussaa. Le indagini sulle cause della tragedia sono in corso da parte delle forze di polizia.
La quarantina di migranti rimasti senza tetto dopo l’incendio della notte scorsa sono stati spostati nella nuova tendopoli, gestita dal Comune di San Ferdinando e posta a poche centinaia di metri dalla baraccopoli. La decisione è stata presa nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto Michele di Bari e svoltasi nel Comune di San Ferdinando. Al Comitato hanno partecipato il questore Raffaele Grassi, il comandante provinciale della Guardia di finanza Flavio Urbani, il vice comandante dell’Arma dei Carabinieri Stefano Romano, il sindaco di San Ferdinando Andrea Tripodi, il rappresentante dei Vigili del fuoco Carmelo Triolo. Nel corso dell’incontro, è riferito in una nota, “sono stati affrontati i vari aspetti volti a consentire il superamento di questa situazione di precarietà e di pericolo per l’incolumità delle persone e sono state disposte le necessarie attività per la sistemazione alloggiativa dei migranti”.