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Migranti, Diritti civili: “Cie sono dei lager, non riaprirli”

Migranti, Diritti civili: “Cie sono dei lager, non riaprirli”

CATANZARO. “I Cie che il Governo vorrebbe riaprire sono dei lager e la negazione dell’accoglienza. Sono delle prigioni che, come dimostra l’esperienza del passato, offendono la dignità della persona e calpestano i diritti umani. Chi li ha proposti ha commesso un errore. Il Ministro dell’Interno, Marco Minniti, che ha avuto questa infelice idea, pensi piuttosto a risolvere finalmente, in Calabria, il drammatico problema della vergogna e disumanità della tendopoli di San Ferdinando che nonostante le promesse e le riunioni delle varie istituzioni è ancora lì, con tutto il suo carico di disperazione, sofferenza e crudeltà”. È quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, del Movimento Diritti civili. “Al ministro Minniti, che da reggino ben conosce la realtà calabrese e che sa dell’ospitalità della nostra terra e della nostra gente – aggiunge – chiedo di fare un passo indietro sui Cie. Non serve dire che saranno diversi rispetto a quelli del passato. I Cie erano e saranno sempre dei lager, dei luoghi disumani, che sono agli antipodi dell’accoglienza e dell’ospitalità. Il problema dei migranti non si risolve con le espulsioni (di fatto, in molti casi, quasi impossibili), perché a fronte di mille rimpatri forzati, altre migliaia di disperati sono pronti a sbarcare sulle nostre coste. Il problema si risolve solo con una politica a livello europeo dell’accoglienza e dell’integrazione e con un’equa ripartizione dei migranti in tutti i Paesi dell’Unione europea. Basterebbe solo questo, perché non c’è nessuna invasione, come falsamente e strumentalmente si vorrebbe far credere per sporchi interessi politici ed elettorali. Basta vedere le cifre degli sbarchi in un anno, pari a meno dell’1% della popolazione europea. Nel 2016 sono infatti arrivati in Europa poco più di 368 mila migranti, a fronte di un’Unione europea che conta oltre 500 milioni di abitanti. Il problema si pone solo se l’Italia viene lasciata da sola ad affrontare questa emergenza epocale. Il nostro Paese, sino ad oggi forse proprio per questo volutamente risparmiato dal terrorismo islamico, deve continuare a salvare in mare e ad accogliere gli immigrati. L’Europa deve abbattere i muri della vergogna e accogliere equamente questi migranti”. “Intanto – conclude Corbelli – al ministro calabrese Minniti chiedo di intervenire subito per la tendopoli disumana di San Ferdinando”.

 

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