Settant’anni fa la strage di Melissa

Il prossimo 29 ottobre ricorreranno i 70 anni dalla strage di Melissa, nota anche come eccidio di Fragalà, quando tre giovani contadini, due uomini e una donna, furono uccisi dalla Polizia in seguito all’occupazione delle terre incolte del latifondo del barone Berlingieri.In occasione della ricorrenza, il Comune di Melissa, con la collaborazione e il sostegno della Regione Calabria, organizza una “due giorni” per onorare la memoria delle vittime e affrontare il tema attualissimo dello sviluppo e del lavoro con gli strumenti della riflessione storica e dell’analisi politica, economica e sociale.Le manifestazioni, che si realizzeranno con il patrocinio della Camera dei Deputati, della Regione Calabria e della Provincia di Crotone, hanno ottenuto le adesioni delle parti sociali e di altri soggetti istituzionali.“È doveroso da parte nostra – ha commentato il Presidente della Regione, Mario Oliverio – riaccendere la memoria collettiva su un avvenimento cruciale nella storia delle lotte contadine per la terra in Italia, che raggiunsero in Calabria il culmine a fine ottobre del 1949 con l’uccisione di due uomini e una donna, tre giovani braccianti che chiedevano, coraggiosamente, di poter esercitare il proprio diritto al lavoro. Per questo ho fortemente voluto che la Regione Calabria affiancasse e sostenesse l’Amministrazione comunale di Melissa nel promuovere una due giorni di studio, approfondimento e divulgazione, soprattutto pensando alle giovani generazioni, in occasione di un anniversario importante come quello dell’eccidio nel fondo Fragalà”. “Voglio ringraziare – sottolinea il Sindaco di Melissa Raffaele Falbo – tutte le istituzioni e le personalità che hanno aderito al nostro invito a partecipare ad una ricorrenza per noi estremamente significativa. Innanzitutto la Camera dei Deputati per aver voluto patrocinare gli eventi e il Presidente Oliverio per la collaborazione e il sostegno della Regione Calabria. Per due giorni l’attenzione del dibattito politico e sociale si riaccende su Melissa e su tutta la vicenda delle lotte contadine. La mia comunità – prosegue il Sindaco – ha vissuto con dolore la barbara uccisione di tre giovani lavoratori della terra nel 1949 e che ha segnato in maniera indelebile l’identità di Melissa e del suo territorio. Allo stesso tempo, siamo orgogliosi di poter ricordare il loro sacrificio, nella consapevolezza che si è trattato di un episodio fondamentale nella crescita e nel lungo percorso di emancipazione della democrazia italiana, legata al tema del lavoro, dello sviluppo economico, culturale e sociale. Sono temi di estrema attualità ancora oggi e per questo invito tutti i calabresi a rivolgere lo sguardo a Melissa e alle radici del nostro presente”.
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