Marrelli Hospital: la protesta si sposta all’Asp di Crotone (Tg RTC)

CROTONE. Dopo l’incontro di mercoledì sera, giudicato infruttuoso, con il Commissario alla Sanità, Massimo Scura, i 300 dipendenti del Gruppo Marrelli hanno deciso di mantenere un presidio a Palazzo Alemanni, alle prese con una serie di verifiche tecniche e finanziarie sulle risorse economiche da destinare al sistema privato accreditato, e giovedì si sono spostati presso la sede dell’ASP di Crotone. I dipendenti ritengono infatti, come spiega una nota, “che la situazione difficile che si è creata nelle ultime settimane è anche figlia dell’indifferenza dimostrata dai dirigenti crotonesi, completamente assenti nei momenti in cui occorreva affrontare la problematica amministrativa ed economica”. Secondo quanto sostengono le maestranze del Marrelli Hospital, “l’Asp pitagorica non ha mai inviato al Commissario Scura una nota ufficiale con la richiesta dei fabbisogni sulla diagnostica pesante (Risonanze e TAC); così come non ha mai scritto che sugli interventi APA PAC (prestazioni ambulatoriali complesse ma pur sempre chirurgiche, ndr) il budget assegnato (620 mila euro) è stato spostato sui drg inerenti alla chirurgia oncologica e protesi d’anca”. Quello odierno è il secondo giorno di chiusura totale di tutte le aziende del Gruppo, con gravi ripercussioni economiche per l’azienda e per i dipendenti, che sanno di rischiare il posto di lavoro, ma principalmente per la salute dei pazienti assistiti.