Il Comitato Pro Marrelli Hospital, ha spostato la sua protesta a Roma
ROMA. Il Comitato Pro Marrelli Hospital da giovedì mattina è davanti al Ministero dell’Economia a Roma, in occasione della riunione del Tavolo Adduce ex Massicci), l’organismo interministeriale preposto al controllo della spesa sanitaria in Calabria, per manifestare contro la mancata autorizzazione all’esercizio della clinica crotonese, da venti mesi in attesa del via libera da parte dell’Ufficio del Commissario per la Sanità in Calabria. “Abbiamo voluto portare la protesta a Roma perchè crediamo sia giusto che chi ha nominato Massimo Scura a Commissario ad acta prenda contezza delle difficoltà in cui si trova tutto il sistema sanitario calabrese – ha dichiarato Massimo Marrelli, medico e imprenditore, titolare della clinica Marrelli Hospital, ultimata e non ancora partita – la verità è che l’ufficio del Commissario solleva questioni che non hanno nulla di giuridicamente rilevante. Credo sia un vero e proprio atto di forza che nasconde probabilmente interessi di altra natura. Abbiamo fatto ricorso al Tar ma nel frattempo – ha aggiunto il presidente dell’omonimo gruppo – è opportuno che la politica nazionale si interroghi su coloro che, magari con le migliori intenzioni, vengono in Calabria e invece di aiutare il sistema lo affossano definitivamente”. Sono in 80 davanti al Mef, tra membri del Comitato, il management aziendale e molte future maestranze che hanno già sottoscritto un contratto preliminare di lavoro e che aspettano di poter lavorare. (