Mammoliti: “Sul rischio sismico in Calabria serve un’indagine accurata degli edifici pubblici”

“Tra questi eventi, che hanno causato più di 200 mila vittime – prosegue – si ricordano le sequenze sismiche del 1638 nella Calabria centrale, del 1783 che devastò la Calabria centro meridionale, del 1905 a Sant’Eufemia e infine quello del 1908di Messina e Reggio Calabria. Occorre sottolineare come tutti i Comuni della Calabria risultano, infatti, in Zona 1 e 2 nelle quali la probabilità che capiti un forte terremoto è alta”.
“Per tale ragione, pur riconoscendo alla regione Calabria di aver approvato il Piano di Soccorso Simico al cui interno sono inseriti gli elementi conoscitivi, territoriali e operativi che occorre attuare in caso di eventi sismici – afferma l’esponente dem – ho presentato un’apposita istanza al presidente della Giunta regionale con la quale chiedevo di effettuare una ricognizione di tutte le risorse disponibili per la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico. Con la stessa istanza, inoltre, ho sollecitato, attraverso il coinvolgimento degli Enti locali, una indagine sullo stato del Patrimonio edilizio pubblico e privato al fine di predisporre un necessario Piano di messa in sicurezza”.
“Alla luce del costante sciame sismico che sta generando legittime preoccupazioni nella popolazione – afferma Mammoliti – è assolutamente prioritario conoscere lo stato dell’arte e gli interventi previsti e predisposti. In tal senso considero fondamentale, e risollecito al Presidente, un’apposita relazione nel Consiglio regionale. Occorre, dunque, agire superando rallentamenti e ritardi nell’attivazione delle risorse disponibili. Solo attraverso la necessaria prevenzione si possono evitare: l’utilizzo di cospicui finanziamenti necessari per i danni della ricostruzione post evento, perdite di vite, danni economici consistenti e danni al patrimonio storico culturale”.
“Presenterò una interrogazione a risposta immediata – conclude Mammoliti – per sapere quali utili e necessari provvedimenti il Governo regionale ha predisposto e/o intende mettere in atto”.