Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Maltrattava la moglie e il figlio: marocchino arrestato a Reggio 

Maltrattava la moglie e il figlio: marocchino arrestato a Reggio 

REGGIO CALABRIA. La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 33enne cittadino marocchino, da tempo residente a Reggio Calabria, accusato di reiterate violenze ai danni della moglie e del figlio minore. L’attività è scaturita dalle dichiarazioni della giovane moglie convivente di nazionalità moldava, la quale, in più circostanze, ha denunciato alla squadra mobile che, dopo i primi mesi di convivenza caratterizzati da apparente serenità, l’unione con il marito è stata sempre estremamente conflittuale. I futili motivi alla base delle violente discussioni tra i due spesso sfociavano in percosse da parte dell’uomo, pure ai danni del figlio minore. Al termine degli adempimenti di rito, il fermato è stato condotto in carcere.

 

 

desk desk