Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Pioggia, soglia critica superata: in Calabria il maltempo fa sempre più paura

Pioggia, soglia critica superata: in Calabria il maltempo fa sempre più paura

CATANZARO. Il maltempo ha causato nuovi danni e disagi soprattutto lungo la fascia ionica della Calabria. Le condizioni peggiori si registrano a Reggio Calabria e in provincia. L’Arpacal ha emesso un bollettino di superamento della soglia critica rispetto al quantitativo di pioggia caduta in diversi centri. Particolarmente alto il quantitativo d’acqua caduta a Reggio Calabria, Motta San Giovanni, Montebello Ionico, Melito Porto Salvo, dove è stato superato il livello tre, la soglia critica prevista in caso di rovesci piovaschi. Problematica anche la situazione a Marina di Gioiosa Ionica, sempre nel Reggino, ed a Fabrizia, centro del Vibonese, dove il livello pioggia è a quota due. Sempre nel Reggino, è nuovamente esondato il torrente Tuccio, in località Musupuniti nel territorio di Melito Porto Salvo. L’esondazione ha travolto la condotta dell’acquedotto regionale della Sorical, interrompendo la fornitura idrica nei comuni di Reggio Calabria (Zona sud fino a Pellaro), Montebello Jonico, Roghudi, San Lorenzo e Motta San Giovanni. Danni anche nel Lametino, dove è esondato nuovamente il torrente Turrina, uno dei corsi d’acqua che provocarono l’allagamento dell’area di San Pietro Lametino dove giovedì 4 ottobre hanno perso la vita Stefania Signore, 30 anni, e i figli Cristian, 7, e Nicolò, 2 anni. Considerate le previsioni meteo, sono molti i Comuni che hanno deciso di chiudere le scuole per la giornata di ieri. Tra gli altri, scuole chiuse a Reggio Calabria, Crotone e Catanzaro.  La nuova ondata di maltempo che ha investito lunedì mattina la provincia di Catanzaro, e in particolare l’area del Lametino, già duramente colpita dall’alluvione dello scorso 4 ottobre, ha provocato allagamenti. Disagi alla circolazione si sono registrati, in particolare, sulla strada statale 18, all’altezza del centro meccanografico delle Poste di Lamezia Terme, a causa dell’esondazione del torrente Turrina che ha coinvolto anche alcune aziende agricole, florovivaistiche e industriali che costeggiano l’arteria: sul posto la polizia municipale e personale dell’Anas, che hanno lavorato per tenere sotto controllo la situazione e attenuare i disagi per gli automobilisti. L’area in questione non è distante da quella nella quale hanno perso la vita la 30enne Stefania Signore e i suoi figlioletti Cristian (7 anni) e Nicolò (2), travolti da un’ondata di acqua e fango lo scorso 4 ottobre ed i cui funerali sono stati celebrati sabato. Le strade sono state completamente allagate e colme di fango e detriti, e diverse sono le aziende a rischio. Secondo quanto segnalato dagli imprenditori della zona, ad aggravare la situazione c’è soprattutto la mancanza di argine del torrente, completamente cancellato dall’alluvione di pochi giorni fa.

 

Gianturco (FdI): “Basta che piova

e tutta Lamezia va in tilt”

“Anche oggi sono bastate 4 gocce d’acqua per allagare le strade cittadine e rendere inutilizzabili i sottopassaggi. Mi chiedo: questi commissari sono proprio smemorati o realmente incompetenti? Il Governo dia più attenzione al nostro territorio”. A dichiararlo è l’ex consigliere comunale Mimmo Gianturco, di FdI. “Questa notte – continua – alcuni nostri concittadini hanno nuovamente rischiato di farsi male percorrendo le strade lametine e, soprattutto, attraversando alcuni sottopassaggi con la propria automobile. Oltre all’applicazione delle norme e delle procedure previste in casi di allerta meteo, per evitare nuovi allagamenti, urge una seria e accurata manutenzione- spiega – delle conduttore di raccolta dell’acqua piovana. Ciò che è accaduto giorni fa a seguito del maltempo dovrebbe servire da monito per coloro i quali amministrano e per chi ha ruoli di responsabilità nella prevenzione dei rischi. Sono anni che denunciamo queste criticità – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – ma nessuno degli addetti ai lavori è ancora intervenuto in maniera veramente efficace. Le responsabilità politiche di ciò che sta accadendo sono chiarissime e fotografano il fallimento del centrosinistra calabrese alla guida della Regione Calabria e della provincia di Catanzaro, che sono di fatto gli enti preposti alla gestione della manutenzione dei torrenti. Oliverio e Bruno diano direttive chiare al Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese e impegnino adeguate somme per la messa in sicurezza del nostro territorio. Invito gli amministratori locali – conclude Gianturco – ad una maggiore attenzione e responsabilità, alla tutela delle famiglie e delle aziende che vivono e operano nelle vicinanze dei torrenti e degli automobilisti che percorrono quotidianamente strade come la SS18 affinché nessun’altro subisca ancora ingenti danni o che venga strappato all’amore dei propri cari”.

 

 

desk desk