Madre e figlia uccise: a Cosenza riunito comitato ordine pubblico

COSENZA. Sono state uccise con una calibro 9, Edda Costabile, 77 anni, e la figlia Ida Attanasio, 52 anni, trucidate nella mattinata di domenica, nel cimitero di San Lorenzo del Vallo, piccolo centro del Cosentino. La figlia ha anche cercato di scappare, ma è stata raggiunta da diversi colpi alle spalle, sparati da un killer che, probabilmente, ha agito a volto scoperto, per potersi avvicinare alle due donne senza destare sospetti. I particolari sono stati rivelati dal procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, che ha partecipato lunedì mattina, a Cosenza, in prefettura, alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato d’urgenza a seguito del duplice delitto. Si apprende anche che gli inquirenti hanno sentito, nella notte, alcuni testimoni presenti sul luogo del duplice omicidio. Le due donne erano la madre e la sorella di Francesco Attanasio, che nel maggio scorso uccise un trentenne, Damiano Galizia, al quale doveva una somma di 17.000 euro. Ma Galizia sarebbe stato anche il custode di un grande arsenale di armi che apparteneva, presumibilmente, alle cosche di ‘ndrangheta del Cosentino. Un arsenale, che si trovava a Rende, che proprio Attanasio aveva fatto scoprire alla polizia. Il duplice omicidio potrebbe dunque essere una vendetta indiretta delle cosche.