Lotta alla criminalità nel reggino: 5 arresti. Trovati 5 fucili 

Lotta alla criminalità nel reggino: 5 arresti. Trovati 5 fucili 

REGGIO CALABRIA. Cinque arresti, una denuncia e cinque fucili rinvenuti. È il frutto dell’attività di controllo del territorio dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nel corso della fine settimana appena trascorsa. Sabato scorso, nella frazione Drosi di Rizziconi, è stato arrestato Filippo Rado, 46enne di Gioia Tauro, per evasione dagli arresti domiciliari e resistenza a pubblico ufficiale. Quando ha visto i Carabinieri giungere a casa sua per un controllo ha cercato di dileguarsi nelle campagne limitrofe ma è stato inseguito e bloccato dopo una strenua resistenza. Nella casa circondariale di Palmi, dove è stato condotto, gli è stato notificato ieri un ordine di carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Palmi. Dovrà scontare 8 mesi e 15 gironi per reati in materia di sostanze stupefacenti. Ancora sabato scorso in contrada Bosco di Rosarno è stato arrestato Antonio Reitano, di 58 anni. Raggiunto da un ordine di misura detentiva, l’uomo dovrà espiare 2 anni, 1 mese e 19 giorni di detenzione per violazione della normativa sulle armi. Nella stessa giornata, in contrada Puntuto di Melicucco, è stato arrestato Domenico Mercuri, di 48 anni, anch’egli raggiunto da un ordine di carcerazione per ricettazione continuata. Ieri nel capoluogo, invece, i Carabinieri hanno arrestato Domenico Ferrara, di 51 anni, per evasione dai domiciliari. L’uomo è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione senza autorizzazione. Ancora ieri a Condofuri i Carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari F.R. di 40 anni per ricettazione e detenzione abusiva di armi clandestine. L’uomo dovrà espiare la pena definitiva di 1 anno e 2 mesi, oltre a pagare una multa di 2.800 euro. A Bagnara Calabra è stato denunciato in stato di libertà G.P. di 42 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, sorpreso dai Carabinieri a violare le prescrizioni imposte dalla misura cautelare. In località Serro del Cufalo di Sinopoli, infine, i Carabinieri impegnati in un servizio perlustrativo in area rurale hanno rinvenuto in un terreno demaniale 5 fucili privi di matricola e in pessimo stato di conservazione e numerose cartucce calibro 12. Le armi erano occultate all’intero di tubi in plastica.

 

 

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