L’impegno di “Bcc Mediocrati” contro lo spreco e la povertà. Il presidente Paldino: “Supporteremo chi non ce la fa”

Presentato nella Sala De Cardona della sede centrale della Bcc Mediocrati il progetto “Mediocrati contro lo spreco e le povertà”, con la firma di un accordo quadro tra la Banca, la società Shair.Tech e il Banco Alimentare della Calabria che prevede la raccolta di generi alimentari e la loro distribuzione a chi ne ha più bisogno. In base all’accordo, la BCC Mediocrati sostiene i costi della piattaforma web “Bring the Food”, elaborata dalla Shair.tech che mette a disposizione gratuita del Banco Alimentare, seguendone gli sviluppi e facendosi carico del coordinamento tra donatori, distributori e beneficiari. Il presidente BCC Mediocrati, Nicola Paldino, nell’aprire la conferenza stampa di presentazione del progetto, ha detto: “Mediocrati dimostra concretamente, ancora una volta, cosa significa essere banca di Comunità. Insieme al Banco Alimentare e a Shair.tech, supporteremo chi in questo momento non ce la fa”. Michele Bof, fondatore Shair.Tech: “la nostra è una società innovativa a scopo sociale; siamo operativi in altre regioni d’Italia e anche all’estero. Con la piattaforma aiutiamo il Banco Alimentare a migliorare la propria attività”. Annarita Trotta, docente di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro e Amministratrice Delegata ai Temi ESG della BCC Mediocrati: Sstiamo lavorando al progetto da circa un anno, anche con il supporto dell’Università Bocconi e del prof. Giorgio Fiorentini. La BCC, il cui ruolo va oltre il pur significativo contributo economico, è da sempre impegnata sulla strada della mutualità e del localismo, rappresentando un modello alternativo di economia e finanza” Gianni Romeo, Direttore generale del Banco Alimentare della Calabria: “Nnoi riceviamo oggi questo bel dono dalla BCC Mediocrati, che ringraziamo. Si tratta di una piattaforma già in uso presso il Banco Alimentare di altre regioni, che conoscevamo e che ci sarà molto utile per le nostre attività quotidiane”.