Legge elettorale: porta risultati la protesta sulla A3, Corigliano e Rossano collegio unico

Legge elettorale: porta risultati la protesta sulla A3, Corigliano e Rossano collegio unico

COSENZA. Un gruppo di circa 100 persone, a bordo di auto, ha attuato una protesta mettendosi in viaggio, sabato mattina, a passo d’uomo lungo la carreggiata sud della A2 (ex A3 Salerno-Reggio) in direzione di Cosenza. L’obiettivo era quello di richiamare l’attenzione del Parlamento affinchè attui una modifica all’emendamento Fiano sulla Legge elettorale che prevede la creazione di due collegi uninominali per il Senato dissimili dal collegio uninominale camerale. “Grazie alla protesta associata alla proposta abbiamo quantomeno raggiunto l’obiettivo di tenere unite Corigliano e Rossano in quelle che sono le scelte per la rappresentanza parlamentare”. Lo afferma il segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, sulla rimodulazione dei Collegi uninominali del Senato della Circoscrizione Calabria. “Certo, tutto questo, – aggiunge – tenendo fuori un territorio contermine come il Pollino (accorpato al collegio di Cosenza), con il quale la Sibaritide condivide diverse vertenze sia sociali che politiche. In buona sostanza, abbiamo evitato una ignobile porcata che non aveva ragione d’esistere anche se i nostri parlamentari hanno trovato l’escamotage per continuare a rendere inoffensiva l’area ionica cosentina ed il Pollino. Purtroppo questo accade perchè non è stato il Ministero degli Interni ad aver disegnato – aggiunge – probabilmente con più criterio e senno , i perimetri collegiali, ma gli stessi parlamentari, che ora hanno fretta di andare la voto. E questo ha determinato che i partiti potessero tutelare al meglio i loro bacini di voto. Per blindare l’elezione di Cosenza, ad esempio, è stato creato un megacollegio di oltre 500mila abitanti, camuffandolo con il “contentino” che consente a Corigliano e Rossano di andare uniti ma insieme all’intera provincia di Crotone. Dispiace, però, – aggiunge – leggere tra le righe la polemica di qualche segretario regionale di partito che oggi, dopo giorni di silenzio per l’evidente imbarazzo, esce allo scoperto accusando i sindaci, i cittadini e le forze sociali ed imprenditoriali dell’intero territorio ionico cosentino per aver sollevato gli scudi contro la scelta cervellotica di due collegi geograficamente orizzontali senza senno. A chi fa finta di non sapere, suggerisco di andare a leggere l’emendamento Fiano pubblicato sul sito del Parlamento nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. E si accorgerà – conclude – delle bufale che va raccontando additando colpe e sospettando improbabili velleità personali di quanti sono coinvolti nella difesa del comprensorio della Sibaritide-Pollino e dell’Area urbana Corigliano-Rossano”.

 

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