Nella Legge di Stabilità 20 milioni per i forestali calabresi

Nella Legge di Stabilità 20 milioni per i forestali calabresi

ROMA. Arrivano 20 milioni di euro per il 2016 per gli operai forestali della Calabria. Lo prevede un emendamento dei relatori alla legge di Stabilità approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Proteste di alcuni deputati perché lo stanziamento è inferiore a quello dello scorso anno. “I lavoratori forestali sono da considerare una risorsa per la difesa del territorio soprattutto in una realtà fragile come quella della nostra regione. A nome di tutti i parlamentari democratici calabresi esprimo apprezzamento e ringraziamento al Governo e al gruppo parlamentare del Pd per aver anche quest’anno contribuito in maniera significativa all’erogazione delle risorse necessarie per assicurare i livelli occupazionali degli operatori idraulici forestali”. È quanto afferma il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, in seguito all’approvazione dell’emendamento alla Legge di stabilità che assicura risorse importanti per i forestali calabresi. “Una misura importante – prosegue Magorno – che arriva dopo i 50 milioni stanziati per la stabilizzazione di Lpu ed Lsu calabresi. Siamo sicuri che il governo non farà mancare il necessario ulteriore sostegno per questi lavoratori che svolgono un ruolo importante nel contrasto al dissesto idrogeologico e nella tutela del nostro imponente patrimonio ambientale. Questa è l’ulteriore dimostrazione di come il Governo nazionale è vicino alla nostra regione”. “E’ stato appena approvato in Commissione bilancio un emendamento che prevede nella legge di stabilità uno stanziamento di 20 milioni di euro ad integrazione del Fondo destinato al finanziamento di interventi nei settori della manutenzione idraulica e forestale per attività di difesa del suolo e di tutela ambientale. La decisione è il successo della intensa iniziativa condotta dai deputati Pd in raccordo con il presidente della Giunta Mario Oliverio e le rappresentanze sindacali”. E’ quanto afferma, in una dichiarazione, la deputata Pd, Enza Bruno Bossio. “Il risultato è stato possibile – prosegue Bruno Bossio – perché anche in questo caso, come per gli Lsu-Lpu, è stato sinergico il rapporto tra la Calabria e il Governo ed in particolare con Palazzo Chigi. I forestali calabresi, nonostante la rappresentazione folcloristica e criminalizzatrice dei leghisti e del Movimento 5 stelle, sono tutt’altro che una sacca di assistenza; rappresentano la forza produttiva più importante per contrastare i rischi del dissesto idrogeologico e tutelare e valorizzare la ricchezza boschiva calabrese. La nuova Calabria rinasce dalla tutela del suo territorio e del suo patrimonio naturalistico”. “Un risultato apprezzabile, che ripristina la gran parte dei fondi tagliati per i forestali calabresi e recepisce, almeno parzialmente, la richiesta della Cisl di un totale reintegro”. E’ quanto affermano, in una nota congiunta, Luigi Sbarra, segretario confederale Cisl e Commissario Fai-Cisl, e Paolo Tramonti, segretario generale Cisl Calabria, commentando l’emendamento alla Legge di Stabilità approvato oggi in Commissione alla Camera, che reintegra 20 milioni dei 30 tagliati dalla dotazione rivolta ai forestali della Calabria. “La Cisl – aggiungono Sbarra e Tramonti – ha chiesto e continua a chiedere il totale reintegro del maltolto non solo per assicurare una continuità retributiva agli operatori della forestazione, ma anche per condurre il sistema agro-ambientale regionale verso un modello di forestazione protettiva e produttiva, che valorizzi le risorse paesaggistiche, il turismo, la diversificazione dei redditi d’azienda e delle fonti energetiche. In breve, quella multifunzionalità che si lega anche alla salvaguardia del suolo, dei bacini idrici, del territorio e della biodiversità. Una prospettiva che non ammette tagli, ma al contrario impone investimenti. La Cisl e la Fai, nel riconoscere l’importanza del parziale reintegro, tornano quindi a chiedere un rilancio complessivo della forestazione nelle politiche di sviluppo e di coesione territoriali e nazionali”. “Oltre che un ulteriore segno di sensibilità da parte del governo nei confronti del Sud, l’approvazione dell’emendamento sui forestali della Calabria è un altro, importante tassello del piano per il sostegno al tessuto economico del Mezzogiorno”. Lo dichiara Stefania Covello, deputata e responsabile Mezzogiorno del Partito Democratico. “Le risorse per gli operai forestali calabresi – spiega Covello – è infatti una misura rilevante non solo per il mantenimento del livello occupazionale ma anche dal punto di vista ambientale, dato il possibile utilizzo di questi lavoratori nell’opera di prevenzione del dissesto idrogeologico”. “Insieme al credito d’imposta per il settore manifatturiero, alle norme su Bagnoli, la Terra dei fuochi, per Gioia Tauro e la Salerno-Reggio Calabria, la norma serve a completare e rafforzare ulteriormente il pacchetto del governo per risollevare l’economia del Sud”, conclude Stefania Covello.

 

 

 

desk desk