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Legge di stabilità, Galati: “Renzi come Marino, mette prima gli immigrati”

CATANZARO. “Le priorità del Governo Renzi non coincidono con quelle degli italiani. È infatti inopportuno in una fase di crisi difficilissima prevedere la social card per gli immigrati. Si dovrebbe dare la corsia preferenziale a ben altre emergenze e impegnare la maggior parte delle energie per rimettere in moto il paese”. Lo sostiene, in una dichiarazione, il deputato Giuseppe Galati, segretario della Commissione Bilancio della Camera e vice coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. “Vorrei ricordare al premier, che oggi sarà in Calabria per chiudere la campagna elettorale – aggiunge Galati – che, secondo l’Istat, nel 2013 gli italiani a rischio povertà o esclusione sociale sono il 28,4 per cento, un dato estremamente drammatico che diventa una tragedia al Sud, dove il valore è al 46,2 per cento, più del doppio rispetto al resto dell’Italia. Per il Mezzogiorno, tuttavia, dove anche la disoccupazione e la crescita sono in situazione critica, dove le famiglie non arrivano a fine mese, da questo esecutivo non sono stati programmati interventi o azioni che possano rilanciare l’economia, sostenere le imprese e creare lavoro: queste terre sono state dimenticate e abbandonate a se stesse. Del Sud, insomma, il Presidente del Consiglio e il suo Governo nord-centrico non si sono mai occupati, un pò come il sindaco di Roma, il genovese Marino, che in questi giorni ha l’onore delle cronache per le sue politiche disastrose e confusionarie nella capitale a favore degli extracomunitari e nel più totale disinteresse e nell’ignoranza degli enormi problemi in cui vivono i cittadini romani, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.

 

 

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