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Tirocinanti calabresi, si apre uno spiraglio

Tirocinanti calabresi, si apre uno spiraglio

Questa mattina a Roma una delegazione formata da sindacalisti dell’Unione sindacale di base e da tirocinanti calabresi ha incontrato il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano. “Consideriamo positivo il confronto odierno – é detto in un comunicato – ottenuto a seguito della manifestazione regionale del 2 ottobre a Lamezia Terme. Abbiamo esposto dettagliatamente le problematiche e le esigenze dei settemila tirocinanti calabresi. Abbiamo inoltre abbiamo sottolineato le gravi irregolarità che avvengono nell’attuazione di questo tipo di tirocini e il drammatico problema del lavoro precario in Calabria”. “Il Ministro – prosegue la nota dell’Unione sindacale di base – si è dimostrato disponibile a dar vita ad un percorso che conduca alla positiva risoluzione della vertenza. È stato assunto l’impegno, da parte ministeriale, di interessare e coinvolgere da subito gli altri ministeri competenti e la Regione Calabria, così da convocare un nuovo tavolo di confronto alla presenza di tutti gli attori istituzionali. Si è convenuto infine nella volontà di riconoscere ai lavoratori e alle lavoratrici gli anni di tirocinio formativo e le professionalità maturate”. “É stato solo un primo passo, crediamo positivo – conclude l’Usb – ma la strada è ancora lunga e va affrontata con determinazione mantenendo una forte attenzione sul tema e non fermando la mobilitazione”.

 

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