Lsu-Lpu, la Lezzi si è “impegnata” ma Oliverio chiede “atto formale” (Tg RTC)

CATANZARO. “Ho sentito il ministro Barbara Lezzi che oggi è qui in Calabria per una visita che aveva già programmato prima, e le ho spiegato la situazione. So che dopo ha incontrato i segretari generali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, e hanno confermato la stessa cosa. Il ministro ha dichiarato la disponibilità ad affrontare il problema; le ho chiesto un atto formale con il quale ci rassicuri”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, presente anche mercoledì a Lamezia Terme, dove è in corso la mobilitazione dei lavoratori ex Lsu ed Lpu calabresi che martedì hanno protestato, interrompendo a singhiozzo la circolazione ferroviaria, contro la mancata adozione di provvedimenti che consentano la loro stabilizzazione.
“Ho apprezzato le parole del ministro – ha detto ancora Oliverio – ma apprezzo che conseguentemente a questo impegno ci siano atti formali che si possano comunicare ai lavoratori per tranquillizzarli. L’iniziativa dei lavoratori è stata importante ed è importante. Qui ci sono uomini e donne, preoccupati delle garanzie per il loro lavoro e ci sono sindaci che sono preoccupati della garanzia dei servizi ai cittadini”. Presente anche alla manifestazione di martedì, Oliverio, è detto in un comunicato, aveva scritto al premier Conte evidenziando la situazione dei 4.500 lavoratori che in Calabria garantiscono servizi in circa 400 comuni da più di 20 anni e ritenendo necessario un tempestivo intervento relativamente alla loro problematica e un impegno a ripristinare il fondo di 50 milioni nella legge di Bilancio 2019 predisposta dal Governo e all’esame del Parlamento.