L’Albero di Falcone arrivato anche in una scuola di Taurianova

L’Albero di Falcone arrivato anche in una scuola di Taurianova

Crescerà anche a Taurianova “l’Albero di Falcone” voluto in tutt’Italia dai carabinieri del Reparto per la tutela della biodiversità. Ieri mattina, nel corso di una cerimonia nel giardino dell’Istituto comprensivo Monteleone Pascoli a cui hanno partecipato anche gli assessori Angela Crea e Massimo Grimaldi una pianta fiorita da una talea prelevata nella casa del giudice ucciso nel 1992, è stata messa a dimora dagli alunni nell’ambito del progetto ‘Un Albero per il Futuro’. Prima della piantumazione, si è svolta una riflessione corale intorno ai temi della legalità e del rispetto dell’ambiente, nell’auditorium della scuola, portando all’attenzione dei ragazzi le due campagne di sensibilizzazione che in ambito nazionale i militari dell’Arma conducono attraverso la posa di arbusti speciali, ‘Il Bosco Diffuso’ e il ‘Bosco della legalità. “Non a caso, i carabinieri rappresentati dall’appuntato scelto Carmela Luccisano, in rappresentanza del Comando provinciale reggino del Reparto, hanno donato alla scuola diretta da Maria Concetta Muscolino -riporta una nota- anche due esemplari di abeti bianchi, da piantare anch’essi. Alla conversazione con gli alunni, dimostratisi molto partecipi grazie anche al coordinamento del docente Antonio Albanese, hanno portato il loro contributo oltre alla dirigente scolastica anche il Maresciallo Marcella De Luca, in rappresentanza della Stazione taurianovese dei Carabinieri, e don Pino Demasi coordinatore dell’associazione Libera”. “E’ molto importante il doppio messaggio che la scuola stamattina lancia – ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione, Crea – perché sia la memoria del sacrificio del giudice Falcone, sia l’esortazione alla cura di ciò che più ci avvicina alla difesa dell’ambiente, un albero, diventano un patrimonio comune fra le generazioni di taurianovesi, di cui voi ragazzi siete ambasciatori anche nelle famiglie”. “Le piante che mettiamo a dimora oggi – ha detto l’assessore alla Legalità Grimaldi – entreranno a far parte della vostra memoria personale nel quadro di un insieme di giornate particolari, che il Comune da tempo fa in modo che divengano memoria collettiva della città”.

 

 

 

 

 

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