La madre della vittima: “Più serena dopo tanto dolore”
“Spero che questa gioia che ho dentro non venga smorzata come l’altra volta (quando Rosaria Mancuso, fermata ieri, fu rilasciata dopo un arresto per armi, ndr). Stanotte non ho dormito affatto, ora sono felicissima. Il povero Matteo deve avere giustizia”. Lo ha detto Rosaria Scarpulla, mamma di Matteo Vinci, al termine della conferenza stampa tenuta dagli inquirenti a Vibo Valentia, nella sede del comando provinciale dei Carabinieri, per illustrare i risultati dell’operazione “Demetra” che stamane ha portato al fermo di 6 persone, accusate a vario titolo della morte di Matteo Vinci, ucciso il 9 aprile scorso in una campagna di Limbadi, da un ordigno esplosivo collocato sotto l’auto su cui era a bordo assieme al padre Francesco, rimasto gravemente ferito. “Sono stati arrestati non i presunti colpevoli – ha aggiunto Rosaria Scarpulla – ma quelli reali. Io li ho visti, li ho indicati, ho fatto nomi e cognomi. Finalmente un pò di serenità. Ringrazio gli investigatori, ringrazio il procuratore Nicola Gratteri, ho fatto bene ad avere fiducia in lui. Questo risultato mi restituisce un pò di gioia dopo tanto dolore. Rosaria Scarpulla si è poi detta “doppiamente felice” perché oggi si recherà a Palermo per raggiungere il marito, Francesco Vinci, che non vede dal 9 aprile scorso, giorno dell’attentato.