La lotta ai tumori e l’oncologia italiana ospiti del Magna Graecia Film Festival sabato 7 agosto
La lotta ai tumori e l’oncologia italiana sono fra le protagoniste del Magna Graecia Film Festival di Catanzaro. Nella cornice dell’evento calabrese, diretto da Gianvito Casadonte, sabato 7 agosto, durante una cerimonia ufficiale saranno premiati l’Associazione Pancrazio, il presidente della Fondazione Insieme contro il cancro, Francesco Cognetti, il direttore della comunicazione degli oncologi italiani, Mauro Boldrini e il presidente di Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) Giordano Beretta, per l’impegno dimostrato in questi anni nell’ambito dei progetti che toccano temi riguardanti il cancro. L’Associazione Pancrazio sarà premiata per la realizzazione del cortometraggio ‘Tu come me’, liberamente ispirata alla storia vera di Giacomo Perini, un ragazzo che a 17 anni si è trovato ad affrontare e a sconfiggere un tumore. “Una storia di speranza, di tenacia, di solidarietà che può aiutare migliaia di altri giovani che si trovano ad affrontare un calvario simile e che possono uscirne grazie alla ricerca e all’innovazione, che abbiamo voluto raccontare attraverso un film”, ricorda Maria Teresa Carpino, autrice e regista con Roberto Orazi del corto. E proprio per questo il Magna Graecia Film Festival, promosso dalla regione Calabria ha deciso di premiare anche i vertici istituzionali dell’oncologia italiana. A Cognetti sarà assegnato il premio alla carriera “per l’impegno e i successi raggiunti nella lotta contro il tumore”. A Boldrini, “il premio speciale per la dedizione e il grande impegno dimostrato per una comunicazione corretta, rigorosa e chiara sulla lotta al cancro” e a Beretta per “il grande impegno come presidente Aiom nel valorizzare l’oncologia italiana a livello internazionale”. “Ogni anno nel nostro Paese 377mila persone vengono colpite da un tumore – sottolinea Cognetti – un esercito di persone che necessita di attenzione e cure ai massimi livelli che il nostro Paese è in grado di assicurare. La Covid, però, ha comportato la cancellazione di milioni di screening per la diagnosi precoce e interventi chirurgici. Bisogna ora ripartire per recuperare questi ritardi. Da questa kermesse lanciamo un appello: lavorare insieme per colmare queste lacune, altrimenti rischiamo di trovare nei prossimi mesi tumori molto più avanzati con minori possibilità di guarigione”.
Ma dal Magna Graecia Film Festival parte un’altra richiesta: “Per troppi anni – sottolinea Mauro Boldrini – il tumore è stato assimilato al termine male incurabile. Oggi non è più cosi: il 54% delle persone colpite dal cancro riesce a superarlo e a tornare ad una vita normale, percentuale che cresce in modo costante. Dobbiamo impegnarci perchè questa equazione semantica sia cancellata. E dobbiamo spingere perchè progetti come Tu come me, cosi forti e di impatto trovino sempre più spazio in Festival cosi importanti come quello calabrese che ringraziamo per la grande attenzione mostrata verso i temi dell’oncologia”. “Oncologia che rappresenta una delle eccellenze italiane nel mondo – aggiunge Giordano Beretta – se confrontiamo le percentuali di sopravvivenza con alcuni Paesi come Francia, Spagna e Germania possiamo vedere come siano più alte da noi, dove operano clinici di alto livello in team dedicati alle principali neoplasie”. L’Associazione Pancrazio “è formata da giovani studenti di Medicina che credono nella promozione della prevenzione e nei corretti stili di vita – afferma il presidente Francesco Bugamelli – ma anche nella solidarietà, nell’amicizia, nell’aiuto a chi ha bisogno. Questo premio ci riempie di gioia e ci stimola ad impegnarci ancor di più nel prossimo futuro”. Domani sera i premi saranno consegnati da Piefrancesco Tassone, ordinario di Oncologia Medica e direttore della Scuola di specializzazione all’Università Magna Grecia di Catanzaro.