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La Corte d’appello di Catanzaro revoca la confisca di beni a un’imprenditrice

La Corte d’appello di Catanzaro revoca la confisca di beni a un’imprenditrice

CATANZARO/ La Corte d’appello di Catanzaro ha disposto la revoca della confisca di beni per 2 milioni di euro sequestrati dalla guardia di finanza nel dicembre del 2020 a carico di Emilia Gallo, di Paola, titolare di un’attività nel campo del commercio di gioielli e oro. La decisione dei giudici riguarda un complesso edilizio di proprietà della donna, ubicato sulle colline della Città, disponibilità finanziarie attive sui rapporti bancari, postali e assicurativi riconducibili a lei e a suoi familiari, oggetti preziosi tra cui oro, gioielli, pietre preziose, compresi alcuni sequestrati nel 2016 dalla Polizia di Stato e oggetto di un altro procedimento penale, e denaro contante. L’operazione era stata denominata “Affari d’oro”, coordinata della Procura della Repubblica di Paola e condotta dalla Guardia di finanza. Il tribunale di Catanzaro aveva accolto la richiesta di sequestro dell’allora procuratore capo Pierpaolo Bruni.

 

 

 

 

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