Incendio al Lido di Squillace: servono interventi concreti
CATANZARO. “L’incendio allo stabilimento balneare “Ulisse”, il secondo episodio doloso con le stesse barbare modalità avvenuto nel giro di qualche settimana a Squillace Lido, ripropone l’assoluta necessità di intervenire in maniera decisa sulla grave situazione di insicurezza e di illegalità manifesta che si registra nella fascia del litorale ionico catanzarese”. Lo afferma, in una nota, la Cicas. L’associazione dei commercianti “chiede con forza – spiega una nota – che le autorità inquirenti facciano piena luce sugli episodi incendiari che in pochi minuti hanno distrutto lavoro e sacrifici durati anni. È una barbarie che va combattuta da tutti, certamente, e in misura preventiva dagli stessi esercenti, dalle associazioni, dalle amministrazioni, dalla politica. Ma al momento, ciò che appare importante, urgente e non procrastinabile è reprimere questi atti, individuare i responsabili materiali e i mandanti, ripristinare la piena legittimità dell’esercizio di impresa, imporre la vigenza delle leggi dello Stato e non dell’arroganza del crimine. La Cicas chiede un incontro urgente con il Prefetto di Catanzaro – continua la nota – per discuterne con il massimo rappresentante dello Stato, facendo riferimento in particolare alle misure anche di carattere straordinario che sembra necessario adottare in considerazione della recrudescenza degli atti incendiari o comunque di natura intimidatoria che già avevano colpito altri esercizi turistici della costa catanzarese nel recente passato”.