Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Vittime sulla “106”, la Cgil aderisce a un presidio

 

REGGIO CALABRIA. La Cgil di Reggio Calabria – Locri aderisce al Presidio Democratico, indetto per il 14 ed il 21 aprile, dal Comitato dei Sindaci della Locride per ribadire il diritto alla mobilità ed alla sicurezza dei cittadini del comprensorio. “Da sempre denunciamo lo stato precario in cui versa la Statale 106, principale arteria di comunicazione della Ionica – dichiara Gregorio Pititto, segretario generale della Cgil Reggio Calabria – Locri – Siamo stanchi di contare le vittime su quella che può essere drammaticamente definita una strada della morte. Difendiamo il diritto ad una viabilità di respiro europeo e ad una mobilità a sostegno dello sviluppo economico e sociale della Locride a dimostrazione del fatto che i cittadini di questi territori non sono cittadini di seconda serie. Con sconcerto – prosegue il segretario – prendiamo atto dei fortissimi ritardi nella esecuzione dei lavori del Ponte Allaro, nel Comune di Caulonia, che aggiungono disagi a comunità che già soffrono per un sistema di viabilità insufficiente e poco sicuro. La CGIL – conclude Pititto – sarà al fianco dei cittadini e dei sindaci dei Comuni della Locride per sostenere quante e quanti chiedono semplicemente di vedere riconosciuti i propri diritti primari”.

desk desk