La Cassazione: Paolo Mascaro è candidabile alle prossime Comunali di Lamezia
Paolo Mascaro, sindaco eletto di Lamezia Terme, attualmente non in carica a seguito di una sentenza del Tar che ha imposto la ripetizione del voto in 4 sezioni elettorali, è candidabile. Lo ha disposto la Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati confermando le sentenze in primo e secondo grado. Incandidabilità confermata invece per per gli ex consiglieri comunali Pasqualino Ruberto e Giuseppe Paladino. “Ringrazio i miei avvocati Bernardo Marasco, Dina Marasco, Pietro Palamara e Gianfranco Spinelli – ha commentato Mascaro – per la passione con la quale hanno combattuto per consentire che la Giustizia potesse finalmente trionfare. Ringrazio chi ha combattuto e sta combattendo in prima linea accanto a me una buona battaglia, fatta di legalità, impegno ed amore e contrassegnata da rivoluzionaria gestione della cosa pubblica, intesa quale desiderio di operare unicamente per il bene comune. Ringrazio chi ha sempre creduto nella nostra battaglia, non lasciandosi mai condizionare da chi ha vanamente tentato di ostacolarne il percorso”. “Anni di inutili ed incomprensibili battaglie giudiziarie – ha detto ancora Mascaro – lasciamoli alle spalle: tutti coloro che amiamo la nostra città e la nostra regione lavoriamo uniti per dare un futuro di speranza ai nostri figli”. Attualmente il Comune è retto da una terna commissariale che guiderà l’ente fino alle elezioni da ripetersi nelle sezioni 2, 44, 73 e 78 in seguito ad una sentenza del Tar che ha dichiarato l’illegittimità del voto.