“La Calabria attraverso le stampe autentiche” di Nunzio Lacquaniti all’ex Stac di Catanzaro (Video RTC)

CATANZARO. Stampe provenienti da ogni parte d’Italia che raccontano la Calabria. È l’iter narrativo della mostra allestita all’ex Stac a Catanzaro da Nunzio Lacquaniti “Stampe autentiche della Calabria”. Si tratta di una selezione di opere della collezione privata che Lacquaniti possiede e che già da tempo meditava di approntare in una mostra nel capoluogo di regione. “Sono 50 anni – ha spiegato Lacquaniti – che con fatica raccolgo queste stampe e sono tutte esposte a casa mia. É da tempo che avevo l’idea di una mostra ed ho voluto farla a Catanzaro proprio per il suo ruolo di capoluogo”. La mostra, divisa in sezioni, raccoglie vedute della Calabria, immagini di Garibaldi e dei mille, la battaglia di Seminara e di Maida. C’è anche una sezione sui costumi tipici antichi. “Si tratta di una raccolta importante – ha sottolineato Vittorio Politano, direttore dell’Accademia delle Belle Arti – perché è una delle poche esistenti per Catanzaro, e poi perché c’è l’uso delle vecchie tecniche incisorie ormai superate”. Una collezione definita di pregio per il capoluogo di regione per la quale è aperto anche un dialogo con la Regione Calabria per renderla digitale e itinerante, anche perché la sua realizzazione è stata possibile grazia al sostegno dell’Unesco. “La collezione di queste stampe sulla Calabria – ha detto Teresa Gualtieri, presidente Unesco Catanzaro – rientra perfettamente nello spirito di una delle liste più importanti per l’Unesco che è ‘Memoria del mondo’, di cui fanno parte reperti importantissimi come il Codex purpureus di Rossano. La collezione rientra perfettamente nello spirito di questi documenti, ricordare ed essere memoria del mondo, soprattutto per noi calabresi”. L’esposizione, dedicata dallo stesso Nunzio Lacquaniti al padre che era un geografo, aprirà al pubblico il 18 aprile per chiudersi il 2 maggio.