Irto: “No alla chiusura dei reparti prevenzione crimine di Siderno e Cosenza”

Nell’interrogazione Irto chiede di sapere “quali urgenti e tempestive iniziative di competenza intendano adottare al fine di garantire la tranquillità, la legalità e la sicurezza” e di avere risposte circa “la stabilità e la certezza di tutti gli operatori del settore che vi prestano servizio”.
“La razionalizzazione di questi particolari Reparti non può avvenire – sottolinea il senatore dem – a discapito della sicurezza dei cittadini e della lotta alla criminalità organizzata. In territori che da decenni soffrono il peso della ‘ndrangheta, la chiusura di questi Reparti significherebbe un grave arretramento dello Stato. È incomprensibile la paventata chiusura di questi e di altri, omologhi, ubicati in città ad alta densità mafiosa. Si pensa di eliminare presìdi strategici in aree sensibili, mentre si pianifica l’apertura di un nuovo Reparto a Gorizia. Questo non è accettabile”.
“Lo Stato – sostiene ancora il senatore Irto – deve essere presente e rafforzare la lotta alla criminalità organizzata. Il governo dia risposte chiare e assuma impegni concreti per la Calabria”.