Irto: “Aperta a tutti area verde Consiglio ‘Palmarium’
REGGIO CALABRIA. “Aiutateci a fare entrare i cittadini nel palazzo”. E’ un vero è proprio appello quello che il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto ha rivolto ai giornalisti, nel corso di una conferenza stampa per illustrare le nuove iniziative che aprono palazzo Campanella ai calabresi. L’ultima novità riguarda il “palmarium”, un’area verde di circa 3mila mq che sorge a nord del palazzo. “Da domenica – ha spiegato Irto – quest’area sarà a disposizione dei cittadini”. Inaugurata nel 2009 ospita oltre 24 essenze diverse. “Alcune delle quali – ha sottolineato Irto – uniche e irriproducibili in altre zone d’Europa. Al centro ha un ampio gazebo che potrebbe ospitare ogni tipo di iniziativa. Finora era rimasta chiusa al pubblico. E’ una apertura che prosegue quel processo di trasparenza avviato da qualche mese a questa parte, con la pubblicazione on-line dei redditi dei consiglieri regionali, l’accesso civico al piano anticorruzione e la trasmissione in diretta streaming delle sedute del Consiglio regionale. Un’operazione, quest’ultima, che, con soli 160 euro di spesa effettiva, ha messo il Consiglio regionale alla pari con gli altri 18 consigli regionali italiani che già trasmettono in diretta le sedute dell’Assemblea”. Irto si è inoltre soffermato sul Polo culturale “Mattia Preti”, ospitato all’interno di Palazzo Campanella. “Prossimamente – ha detto – presenteremo le iniziative messe in campo per rilanciare questa struttura, che io stesso conoscevo poco e questo è un errore della politica, ma che rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale della Calabria da tutelare e valorizzare”. Nel fare il punto sulla disponibilità delle sale e dell’Auditorium del Consiglio regionale, il Presidente Irto ha affermato che sono state oltre cinquanta, solo negli ultimi tre mesi, le iniziative, a vario titolo ospitate a palazzo Campanella e non riguardanti l’ambito strettamente politico. “Vogliamo che le nostre sale non siano solo un fatto privato” ha concluso, annunciando la definizione di nuovo regolamento che fisserà i criteri dell’uso del “palmarium” e delle altre sale di palazzo Campanella.