Intimidazione a ditta impegnata in lavori alla sede di Confindustria di Vibo

VIBO VALENTIA. Due cartucce di fucile ed una bottiglia con liquido infiammabile sono state ritrovate dinanzi alla nuova sede dell’associazione degli industriali di Vibo Valentia ubicata nel centro storico di Vibo Valentia. A fare la scoperta è stato uno degli operai dell’impresa “Gp Costruzioni”, azienda di Filandari che sta eseguendo dei lavori di ristrutturazione per 60mila euro all’interno della sede di Confindustria. L’immobile è stato acquistato da Confindustria nel 2009 Sull’accaduto hanno avviato le indagini i poliziotti della Questura di Vibo Valentia, che hanno ricevuto la denuncia dal presidente degli industriali vibonesi, Rocco Colacchio. I presidenti Natale Mazzuca (Unindustria Calabria) e Francesco Berna (Amce Calabria) esprimono ferma condanna per il vile gesto perpetrato ai danni di Confindustria ed Ance Vibo Valentia nel cantiere della nuova sede. “A Confindustria Vibo Valentia, simbolo della rappresentanza del sistema imprenditoriale e della libertà di fare impresa sul territorio, ai suoi associati ed ai suoi vertici – affermano in una nota – esprimiamo e garantiamo la nostra vicinanza ed il nostro incondizionato sostegno. Tali gesti non sono e non possono in nessun caso essere tollerati, tantomeno quando vengono perpetrati nei confronti di soggetti portatori di interessi collettivi che esercitano, tra le tante funzioni, quelle di concorrere a mettere in atto e contribuire al progresso ed alla crescita economica e sociale del Paese. Quando si attacca una organizzazione di rappresentanza delle imprese radicata e riconosciuta, si colpisce il cuore stesso del vivere civile. Nessuno si illuda di poter fermare le imprese né di intimidire chi, da sempre – concludono – è al fianco del sistema economico e combatte con ogni energia la criminalità ed il malaffare”.