Inflazione, Consumatori: “In Calabria e Campania i rincari maggiori”
Secondo i dati definitivi di luglio resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione registra un ribasso annuo dello 0,4%. Ma per quanto riguarda le città e le regioni non tutte sono in deflazione. Per questo l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato l’ormai tradizionale classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care, Bolzano, che, con un’inflazione pari a +0,8%, ha la maggior spesa aggiuntiva, equivalente, per una famiglia media, a 254 euro. Al secondo posto Napoli, dove il rialzo dei prezzi dello 0,5% determina un aggravio annuo di spesa pari a 109 euro, terza Trento, dove il +0,4% genera una spesa supplementare, per una famiglia tipo, pari a 93 euro. In testa alla classifica delle regioni più costose – comunica l’Unione Nazionale Consumatori – con un’inflazione a +0,7%, il Trentino che registra, per una famiglia media, un rialzo pari a 190 euro su base annua. Segue la Campania, dove l’incremento dei prezzi pari allo 0,2% implica un incremento del costo della vita pari a 40 euro, terza la Calabria (+0,2%), con un rincaro annuo, per la famiglia tipo, di 39 euro.