Incontro virtuale con la Ministra Bonetti, partecipa anche la Consigliera di parità Morano Cinque

Grande orgoglio per la Provincia di Catanzaro: la Consigliera di Parità effettiva avv. prof. Elena Morano Cinque nel pomeriggio di ieri ha partecipato ad un incontro con la Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti. L’evento – organizzato dagli Stati Generali delle Donne, movimento attivo su tutto il territorio nazionale coordinato egregiamente da Isa Maggi e di cui la Morano Cinque è Coordinatrice e Referente per la Regione Calabria – si pone in linea di continuità con gli obiettivi del Patto per le Donne della Calabria, presentato dalla Consigliera in occasione delle ultime elezioni regionali. Durante l’incontro di ieri, le Referenti regionali e Componenti del Comitato Scientifico di SDG hanno posto diverse domande alla Ministra Bonetti. In particolare, l’avv Morano Cinque, nel suo intervento, ha ribadito l’ormai improcrastinabile necessità di emanare norme cogenti che prevedano la presenza delle donne nei “luoghi che contano”. Purtroppo, infatti, ha proseguito la Morano Cinque, “io mi occupo di pari opportunità da oltre quindici anni e non posso che registrare quanto poco sia cambiato in questi anni, specie relativamente a questo ambito. In Calabria, da poco, abbiamo eletto la prima donna Presidente nella storia della Regione e riponiamo in lei molte speranze di cambiamento. A livello nazionale, se si eccettua la legge Golfo Mosca (fortunatamente di recente prorogata) sul fronte della presenza femminile nelle nomine a tutti i livelli (governativo, regionale, provinciale e comunale) non stiamo affatto registrando significativi progressi. Eppure le donne intelligenti, preparate, capaci siamo tante solo che purtroppo non entriamo nelle “stanze dei bottoni”. Per mia forma mentis sono contraria alle cd quote rosa, eppure, purtroppo devo constatare che il tanto agognato cambiamento culturale non c’è stato. Pertanto, sul modello delle democrazie nordiche, ritengo che anche il nostro paese debba introdurre norme cogenti sulla parità di genere che favoriscano il cambiamento nella società che, una volta raggiunto, potrà consentire anche l’abrogazione di quelle norme. In conclusione, l’appello rivolto alla Ministra Bonetti è che quel “Nuovo Rinascimento” per le donne disegnato nel suo documento non resti un libro dei sogni” L’appello della Morano Cinque è stato colto dalla Ministra Bonetti la quale ha assicurato tutto il suo impegno. In conclusione la Ministra, plaudendo alla qualità degli interventi, si è dichiarata interessata a creare un’interlocuzione stabile con gli Stati Generali delle Donne alle quali ha chiesto di redigere un documento rappresentativo di tutte le realtà territoriali. La Consigliera Morano Cinque, cogliendo immediatamente l’invito della Ministra Bonetti, convocherà a brevissimo, presso la Provincia di Catanzaro, un board (come ama definirli la Ministra) in cui tutte le realtà del mondo del lavoro più rappresentative del nostro territorio potranno fornire spunti utili alla redazione di questo documento che sarà presentato alla Ministra assieme alla Coordinatrice Nazionale di SGD. Sarà un documento molto pragmatico, conclude la Morano Cinque, “nel quale tenteremo di racchiudere non solo le istanze che proverranno dalla nostra terra ma soprattutto le proposte concrete per un efficace e duraturo cambiamento”.
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