Aumentati nel 2016 gli incidenti stradali: contati in Calabria 117 morti e 4868 feriti

Aumentati nel 2016 gli incidenti stradali: contati in Calabria 117 morti e 4868 feriti

CATANZARO. Aumenta il numero degli incidenti stradali in Calabria, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Nel 2016, nella regione, si sono verificati 2.851 sinistri che hanno causato la morte di 117 persone e il ferimento di altre 4.868. Rispetto al 2015, aumentano sia gli incidenti (+4,3%) che i feriti (+3,6%), con incrementi percentuali molto superiori a quelli rilevati nell’intero Paese (rispettivamente +0,7% e +0,9%). Il numero di vittime della strada ha un trend opposto a quello nazionale: in Calabria si registra un aumento del 24,5% mentre in Italia si registra un calo del 4,2%. I dati sono emersi da uno studio dell’Istat. I Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, per i decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a – si legge in un comunicato dell’istituto di statistica – conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale con una particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili”. Nel periodo 2001-2010, in Calabria, le vittime della strada si erano ridotte del 20,2%, meno della media nazionale (-42,0%); nel periodo 2010-2016 si registrano variazioni, rispettivamente di -15,2% e -20,2%. Sempre fra il 2010 e il 2016 l’indice di mortalità rimane stabile sia sul territorio regionale (4,1 morti ogni 100 incidenti) che a livello nazionale (1,9). Nel 2016, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale, è superiore alla media nazionale (48,7% contro 46,1%) con la differenza più ampia fatta registrare dai giovani (Calabria 19,7%, Italia 12,7%). Guardando, invece, agli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell’incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni) il loro peso relativo (sul totale dei deceduti) misurato nella regione è inferiore nel 2016 a quello nazionale (29,1% contro 49,3%). Tra il 2010 e il 2016, l’incidenza di pedoni deceduti è aumentata in Calabria (passando da 10,1% a 12,8%), così come nel Paese nel complesso (da 15,1% a 17,4%). “I costi sociali degli incidenti stradali – scrive l’Istat – quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un incidente stradale. Nel 2016 il costo dell’incidentalità con danni alle persone è stimato in oltre 17 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (286,8 euro pro capite) e in poco più di 400 milioni euro (209,8 euro pro capite) in Calabria; la regione incide per il 2,4% sul totale nazionale”.

 

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