Incendio furgone nel Vibonese, la proprietaria si autodenuncia

VIBO VALENTIA. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, guidati dal capitano Diego Berlingieri, hanno fatto piena luce sull’incendio che nella notte fra sabato e domenica ha distrutto a Briatico un autocarro Iveco Daily che si trovava nel parcheggio di una struttura turistica. Ad appiccare il fuoco al mezzo sarebbe stata C.N., 56 anni, titolare di una società che da anni si occupa della gestione del villaggio turistico. La donna è moglie di una persona già nota agli inquirenti e gestisce la società unitamente alle moglie di un altro pregiudicato. I due uomini, che hanno riportato condanne definitive per vari reati, sono collocati dagli inquirenti nel panormaa criminale locale al vertice dell’omonimo clan di Briatico. La donna, sentita dai Carabinieri e già denunciata per il fatto alla Procura di Vibo, si è assunta la piena responsabilità dell’incendio dell’autocarro senza tuttavia fornire alcuna spiegazione sul gesto agli investigatori. Continuano pertanto le indagini finalizzate a fare chiarezza sul movente e sull’eventuale presenza di altri correi. Nell’agosto 2013, la Prefettura di Vibo aveva chiuso il villaggio per motivi di ordine e sicurezza pubblica. La revoca della licenza per l’esercizio delle attività commerciali del villaggio era stata confermata nell’ottobre 2014 dal Consiglio di Stato. Da qualche tempo la struttura aveva tuttavia ripreso l’attività.